Se amate le cucine moderne e di tendenza, quasi sicuramente la vostra scelta ricadrà su una cappa a scomparsa da posizionare sopra al piano cottura. Si tratta di una scelta quasi obbligata quando si opta per una cucina a isola, ma anche una classica cucina lineare o una cucina angolare possono cambiare totalmente aspetto grazie ad una cappa a scomparsa. Vediamo quindi tutto quello che c’è da sapere!

Cos’è la cappa a scomparsa?

La cappa, che sia aspirante o filtrante, ha il compito di eliminare i fumi, gli odori e i vapori che si creano in cucina mentre si cucina. La cappa a scomparsa è una tipologia particolare che si adatta bene alle cucina più minimal e moderne. Può essere infatti celata all’interno di un pensile, di un mobile o di una porzione del soffitto creata ad hoc, per apparire solo quando serve. Quando si finisce di cucinare e quindi ha terminato la sua funzione, con un semplice gesto può tornare ad essere invisibile. I comandi possono essere uguali a quelli tradizionali, quindi con una manopola che regola il livello di aspirazione, oppure essere attivati da un touch control o da un telecomando per i modelli più smart.

Le tipologie di cappa a scomparsa

Le cappe a scomparsa possono essere di diversi tipi, a seconda dello stile della nostra cucina e delle nostre esigenze. Si può quindi scegliere tra:

  • cappa a scomparsa inserita in un pensile, che quando non è in funzione la copra completamente;
  • una cappa a scomparsa inserita in una zona ad hoc del soffitto o in una trave. È una soluzione molto gettonata nel caso delle cucine a isola;
  • cappa a scomparsa inserita nella parte posteriore del piano cottura, che si estrae come se fosse un cassetto posto in verticale.

Si può scegliere la propria preferita tra queste tipologie, tenendo conto delle caratteristiche della propria cucina, del budget a disposizione e della normativa che regola l’installazione e l’uso di questi apparecchi.

La cappa telescopica, una tipologia particolare

La cappa telescopica è una tipologia innovativa e particolare di cappa a scomparsa. La sua diffusione è parallela al trend opposto, quello che vede per la cucina cappe molto visibili e caratteristiche, in grado di dare personalità alla cucina. La cappa telescopica è adatta ad ambienti minimal e si abbina bene al piano a induzione. La loro particolarità è quella di scomparire nella parte posteriore del piano cottura, per mostrarsi solamente quando serve, estraendola come se fosse un cassetto posto in verticale. Un altro modello è quello integrato nel piano cottura, in genere al centro dei fuochi oppure lateralmente. In questo caso i fumi e i vapori di cottura vengono convogliati verso il basso e catturato all’interno della cappa, proprio come avviene con i modelli tradizioni. Queste due tipologie in genere hanno costi più elevati.

Cappa e scomparsa e piano a induzione

La cappa a scomparsa in genere è scelta dagli amanti degli ambienti minimal, dalle linee semplici e pulite. Proprio per questo motivo si abbina spesso al piano a induzione, che unisce design e funzionalità. L’insieme apparirà semplice, minimal e molto moderno, in grado di dare un aspetto molto elegante alla nostra cucina. Un altro motivo che rende vincente questa accoppiata sta nel fatto che il piano a induzione è in genere più versatile e si può collocare anche in posizioni meno tradizionali all’interno della cucina. La maggiore flessibilità di installazione della cappa a scomparsa permette di collocarla nei pressi di questi piano cottura, ovunque siano collocati.

Cappa aspirante o cappa filtrante?

La cappa a scomparsa può essere sia aspirante che filtrante. Non c’è una tipologia migliore dell’altra: hanno semplicemente caratteristiche diverse. La cappa filtrante si avvale di filtri per purificare l’aria aspirata, che quindi non viene convogliata all’esterno ma viene reimmessa nell’ambiente. I filtri devono essere puliti regolarmente e sostituiti in maniera periodica. La cappa aspirante, invece, aspira vapori e fumi e, dopo un passaggio attraverso appositi filtri, la convoglia all’esterno. Per funzionare, però, quest’ultimo modello deve essere collegato ad una canna fumaria ad uso esclusivo della cucina oppure ad uno scarico d’aria. Alcuni modelli in commercio integrano anche rilevatori di fumo che rilevano automaticamente la velocità di aspirazione in base alla quantità di fumo o di vapore che viene rilevata nell’aria.

Siete ancora indecisi sulla scelta della cappa o dell’intera cucina? Noi di Interia Living siamo pronti ad aiutarvi nei vostri progetti d’arredo!

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