La cucina lineare costituisce una delle soluzioni più semplici per questo ambiente della casa. Questo non significa però che sia scontata, banale o semplice da progettare! Ci sono infatti molti elementi da prendere in considerazione e tante soluzioni adatte ad ogni esigenza. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere per progettare e arredare una cucina lineare!

I punti di forza di una cucina lineare

La cucina lineare non passa mai di moda: si tratta di una tipologia di cucina sempre amata e attuale. Tra i segreti del suo successo ci sono sicuramente:

  • la sua semplicità;
  • il fatto di minimizzare gli ingombri, soprattutto in termini di profondità;
  • l’ergonomia e la pulizia delle forme;
  • la facilità di installazione;
  • la sua capacità di adattarsi ad ogni tipo di spazio;
  • la sua versatilità e la possibilità di personalizzazione.

Quando scegliere una cucina lineare?

Questa tipologia di cucina si può adattare a diversi tipi di ambiente, ma risulta particolarmente adatta in due casi:

Risulta invece adatta in una cucina quadrata, dove si può pensare di inserire altre tipologie di cucina.

Le misure perfette

Prendere le misure per una cucina lineare è in genere più semplice rispetto ad altre tipologie di cucina. Saranno infatti da considerare principalmente la lunghezza della cucina e la sua profondità, che in genere si aggira intorno ai 60/70 centimetri. Non bisogna però dimenticare di considerare l’angolo di apertura di pensili e sportelli!
Non esiste la misura perfetta per una cucina: c’è chi si trova meglio in una cucina piccola e chi preferisce muoversi in una cucina grande. Per una cucina lineare, in genere, sono necessari almeno 3 metri disposti lungo una parete. In questo spazio sarà possibile inserire:

  • piano cottura con forno sottostante;
  • base con lavello integrato;
  • frigorifero a colonna;
  • piano di lavoro;
  • lavastoviglie integrata.

Con misure superiori o facendo qualche aggiustamento si potranno aggiungere altri elementi come ad esempio microonde da incasso, cassetti, cestoni e piani di lavoro di grandezza maggiore. In una cucina piccola si potranno poi inserire pensili e mensole, che aggiungeranno spazio contenitivo per tutto ciò che ci serve in cucina.

Come disporre i diversi elementi

In genere si consiglia di disporre gli elettrodomestici della cucina creando un triangolo tra zona lavaggio, zona cottura e frigorifero. In una cucina lineare queste tre aree vengono solitamente collocate una di fianco all’altra, avendo cura di inserire un piano di lavoro tra fuochi e lavello, utile ad esempio per preparare i cibi da cucinare.

Qualche consiglio per arredare una cucina lineare

Ognuno di noi potrà personalizzare la cucina lineare in base alle proprie esigenze e ai propri gusti. Ci sono però alcuni consiglio generali di cui si può tenere conto in fase di progettazione:

  • partire dalle misure, senza dare nulla per scontato. Non bisogna dimenticare di tenere conto dell’angolo di apertura di ante e cassetti, delle finestre e di eventuali vani o nicchie;
  • tenere conto degli allacci di acqua e gas, degli scarichi e delle prese elettriche;
  • prendere in considerazione le esigenze e le abitudini di chi utilizzerà la cucina, in modo da creare un ambiente utile e funzionale;
  • sfruttare in maniera ottimale tutto lo spazio a disposizione;
  • stabilire il proprio budget, ma essere anche disposti a sforare lievemente per aggiungere qualcosa di veramente utile o un piccolo sfizio. Del resto, si tratta di un ambiente molto importante della casa!

Siete ancora indecisi su come arredare la vostra cucina lineare? Noi di Interia Living siamo a vostra disposizione per aiutarvi a progettare e a realizzare la cucina perfetta per le vostre esigenze!

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