La cucina con tavolo a penisola o con bancone è una scelta molto amata dagli italiani proprio perché comoda, funzionale ed esteticamente gradevole. Permette inoltre di creare un’atmosfera informale in occasione di pranzi e cene con gli amici, ma anche di godersi una comoda colazione in famiglia. Vediamo cosa sapere!

Gli usi del tavolo a penisola

Il tavolo a penisola può facilmente trasformarsi in un utile piano di lavoro aggiuntivo per avere più spazio per lavorare. Il suo uso principale, però, è quello di tavolo. È infatti un piano che sporge rispetto al piano della cucina, creando un tavolo che occupa poco spazio e che può essere usato per consumare una bella colazione, un pranzo al volo o una cena informale.

I materiali

La scelta più comune è quella di realizzare il tavolo a penisola con lo stesso materiale del piano della cucina. Si può però anche giocare sui contrasti, scegliendo un materiale completamente diversi che però sia comodo, funzionale e si abbini bene al resto della cucina. Si può scegliere il legno, un vero e proprio evergreen, ma anche l’acciaio o addirittura il vetro.

Le misure necessarie per il tavolo a penisola

Come sempre, quando si tratta di arredare la cucina o qualsiasi altro ambiente, la prima cosa da fare è prendere accurate misure. Inserire un tavolo a penisola in cucina non fa certo eccezione: bisogna infatti calcolare di lasciarvi intorno lo spazio necessario per rendere agevoli i movimenti. Molto dipenderà dalle dimensioni della vostra cucina, ma in genere si calcola che le dimensioni minime siano 60 centimetri di profondità e 120 di lunghezza. Intorno al tavolo a penisola, poi, bisognerebbe avere almeno 90 centimetri di spazio libero per potervi girare intorno agevolmente.

Molti tavoli a penisola hanno la sola funzione di piano d’appoggio e di tavolo, ma si possono ideare diverse soluzioni su misura adatte a tutte le esigenze, come ad esempio l’introduzione di cassettiere sotto al piano di lavoro o di utili contenitori. L’importante è calcolare sempre lo spazio per sedersi comodamente nel caso in cui si usi anche come tavolo. Noi di Interia Living siamo specializzati proprio in questo: nello sfruttare al meglio ogni centimetri di spazio in base alle vostre necessità!

L’altezza del tavolo a penisola

Un bancone snack o un tavolo a penisola in genere, essendo attaccati alla cucina, hanno la stessa altezza dei componibili della cucina stessa, quindi circa 90 centimetri. Questo rende necessario l’uso di sgabelli con una seduta all’altezza di almeno 60 centimetri oppure di altezza regolabile, che possono essere alzati o abbassati secondo le necessità. Se invece si preferisce mangiare su vere e proprie sedie, nulla vieta di trovare soluzioni anche personalizzate per un tavolo a penisola più basso del piano di lavoro, in modo da poter usare sedie dall’altezza standard di 45 centimetri circa. In entrambi i casi può estendersi al centro della stanza, svilupparsi accostato ad un muro oppure fungere da vero e proprio divisorio tra cucina e zona giorno.

La giusta illuminazione

Come illuminare il nostro tavolo? L’illuminazione ha come sempre un ruolo molto importante ed è bene studiarla a tavolino in modo da avere un ambiente in cui sia comodo e piacevole soggiornare. Una delle soluzione più classiche prevede uno o due punti luce ideati con lampadari pendenti posizionati sopra al tavolo. Si può però giocare anche con una serie di lampadine pendenti poste sopra al tavolo a penisola, una striscia led moderna e di grande impatto oppure una fila di faretti da orientare a seconda delle esigenze.

Avete già scelto il tavolo a penisola che fa per voi? Se l’idea vi piace ma non sapete come integrarla nella vostra cucina, noi di Interia Living saremo felici di aiutarvi nella progettazione e nella realizzazione.

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