Spesso le nostre case sono ingombre di mobili e di oggetti e non è raro che alcuni di noi sentano il bisogno di spazi più ariosi e ordinati. Uno degli stili di arredo perfetti per chi ama ambienti minimalisti e leggeri è l’arredamento in stile giapponese, pulito ed essenziale, frutto di millenni si storia e di cultura. Vediamo quindi come portare un po’ di Giappone nelle nostre case!

Quali sono le principali caratteristiche di questo stile?

Se volessimo riassumere in poche parole l’anima dello stile giapponese potremmo scegliere: minimalismo, semplicità ed eleganza. Insomma, l’ideale per chi desidera una casa non solo raffinata e minimal, ma anche pratica e funzionale, dove ogni oggetto trova il suo posto in armonia con il resto dell’arredo. I mobili saranno pochi e ben valorizzati all’interno dell’ambiente, che in questo modo apparirà ancora più spazioso e luminoso. Non è solo una questione di estetica: lo stile di arredamento giapponese affonda le sue radici nelle antichissime filosofie zen e buddista, che insegnano come vivere in armonia e in equilibrio con noi stessi e con il mondo che ci circonda.

Materiali e colori dell’arredo in stile giapponese

I mobili, come abbiamo visto, sono pochi e dalle linee semplici e pulite. I materiali dovranno essere per la maggior parte naturali: i materiali per eccellenza dell’arredo in stile giapponese sono il bambù e il legno, che possono essere usati anche per pareti, porte, cornici e decorazioni. Possono essere inseriti nei nostri ambienti anche vetro, carta di riso per creare divisori caratteristici e lino e cotone per i tessili. La palette di colori dovrà essere il più possibile neutra e luminosa, in modo da rendere la stanza visivamente più ampia e ariosa. Andranno benissimo, ad esempio il bianco panna, il grigio, il beige, il verde muschio, le sfumature naturali del legno ma anche il nero, che creerà un contrasto deciso ed elegante.

E l’illuminazione?

Anche l’illuminazione dovrà rispettare i dettami dello stile giapponese. Via libera alla luce naturale, che dovrebbe entrare da ampie vetrate che mettono in comunicazione l’interno della casa con l’ambiente circostante. All’interno della casa si possono poi collocare diversi punti luce che creino un’illuminazione calda e soffusa, che inviti al relax e alla tranquillità.

Alcuni degli elementi caratteristici dell’arredo in stile giapponese

Ci sono alcuni elementi che in una casa arredata in stile giapponese non dovrebbero mancare. Vediamoli insieme:

  • separè in carta di riso semitrasparente o in carta Shoji traslucida; questi divisori permetteranno di suddividere gli interni creando angoli intimi e privati all’interno delle stanze senza però bloccare la luce del sole;
  • tatami, cioè materassi appoggiati direttamente sul pavimento, facili da pulire e da spostare quando serve;
  • futon al posto del classico letto, elemento d’arredo che ormai è sempre più noto e usato anche nel mondo occidentale. Oltre all’estetica, il futon ha un altro punto a suo favore: durante il giorno, quando non serve, dovrebbe essere arrotolato e riposto in un armadio, lasciando lo spazio sgombro e libero per essere utilizzato in un altro modo;
  • noren, cioè tende in tessuto con i tipici caratteri giapponesi, spesso usate per schermare i raggi del sole;
  • le cassettiere tipiche dell’arredamento in stile giapponese, chiamate Tansu, che sono realizzate in legno e servono a riporre diversi tipi di oggetti;
  • giardini zen ed elementi decorativi che richiamano la filosofia e l’estetica giapponese, che daranno stile e carattere al vostro ambiente.

    Siete pronti ad introdurre alcuni elementi tipici dell‘arredamento in stile giapponese nella vostra abitazione? In caso di dubbio noi di Interia Living saremo felici di darvi una mano!

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